Cosa fa uno specialista SEO?

Gennaio 6, 2022

Fino a qualche anno fa quando dicevi di essere uno specialista SEO le persone ti guardavano in modo interrogativo perché non avevano idea di cosa fosse. Oggi la situazione è leggermente cambiata, nel senso che tantissimi ancora non sanno cosa sia esattamente la SEO, ma sanno che ne hanno bisogno… per “essere primi su Google”.

Noi, che ci occupiamo anche di ottimizzazione per i motori di ricerca, abbiamo visto aumentare di molto le richieste per questo tipo di servizi. Sia nelle ricerche sul web che sulle piattaforme come LinkedIn l’esperto SEO sta diventando una figura sempre più richiesta.

L’ottimizzazione dei siti e dei contenuti è sempre stata importante e soprattutto efficace. Una buona SEO infatti porta risultati duraturi nel tempo. Le visite che otteniamo da una keyword ben posizionata non sono legate ad un investimento temporizzato, ma continueranno ad arrivare finché manteniamo il posizionamento.

Nonostante i vantaggi che porta, la SEO è stata spesso tralasciata in favore di tattiche e strategie differenti. In molti preferivano la pubblicità che dava risultati più veloci e facili da misurare. Per questo assorbiva la maggior parte del budget delle aziende.

Adesso le cose sono cambiate. Le norme sempre più stringenti sulla privacy hanno avuto conseguenze pesanti sulle performance della pubblicità online. Il tracciamento dei risultati diventa sempre meno preciso e più problematico ed i prezzi sono in costante aumento. Questi sono i motivi principali per la “rivincita” della SEO.

Chi è lo specialista SEO

Dato che c’è ancora molta confusione sul ruolo e le competenze di un esperto seo facciamo un po’ di chiarezza.

Diciamo subito che nessuno nasce specialista seo. Non esiste un percorso accademico o di altro genere che rilasci una certificazione globalmente accettata. Ci sono corsi promossi da varie aziende, alcune con un’ottima reputazione nel settore (Google, Hubspot, Semrush), che permettono di formarsi in maniera specifica. 
Tutti questi corsi però sono solo il punto di partenza di un’attività di formazione continua che passa attraverso l’esperienza.

Il background

Solitamente chi può definirsi un consulente SEO con esperienza viene da altri ambiti.
Può trattarsi di un copywriter che col tempo si è specializzato nella scrittura per il web per poi avvicinarsi anche agli aspetti più tecnici della SEO. Oppure può essere uno sviluppatore/webdesigner che ha capito che anche i contenuti influiscono sulle performance di un sito.

Insomma un bravo specialista SEO ha delle competenze tecniche, ma anche sensibilità per la creazione dei contenuti testuali.
E ovviamente un track record dei lavori fatti e dei risultati ottenuti.

Come lavora lo specialista SEO

L’ottimizzazione di un sito è una materia complessa fatta di tantissime attività, la maggior parte delle quali non ha una scadenza. Questo significa che ci sarà sempre qualche lavoro da fare:

  • plugin da aggiornare o sostituire
  • contenuti da “rinfrescare” e da creare da 0
  • nuovi algoritmi di cui tenere conto
  • screening della salute generale del sito

La SEO non è un intervento che si può fare una tantum ma piuttosto un’attività continuativa, che non va mai tralasciata.

Come la revisione dell’auto, che va fatta ogni anno, così un sito web ha bisogno di controlli periodici. 
Lo specialista SEO è una delle figure che si occupa (assieme allo sviluppatore) di queste operazioni, che può rendersi conto di eventuali problemi e correggerli.

Primi passi

Un po’ come un medico, lo specialista SEO non da una cura senza prima aver visitato il paziente. Quindi diffidate di chi, senza nemmeno aver dato un’occhiata al vostro sito, vi prospetta mirabolanti risultati in poco tempo.

La SEO non funziona così! È fatta in larga parte di analisi, interventi tecnici e i risultati di queste attività non sono immediatamente apprezzabili.

Posizionamento con intervento specialista seo


La prima cosa che fa un esperto SEO è analizzare, attraverso appositi strumenti, la situazione di partenza. Questo screening iniziale può evidenziare criticità più o meno gravi e le possibilità di miglioramento.

In genere le aree che vengono esaminate sono:

1- ON PAGE parte tecnica. Fanno parte di questa area una serie di fattori come peso e formato delle immagini, utilizzo corretto di codice CSS  e Javascript, struttura del sito e delle sue pagine, presenza di link non funzionanti, re-direzioni, errori 404, sitemap e errori di crawling. Ok, abbiamo usato un sacco di termini strani ma come abbiamo detto la SEO è molto tecnica! Probabilmente voi non ci capirete niente ma l’esperto SEO sa cosa fare e come spiegarvi il tutto.

2- ON PAGE contenuti. Comprende l’analisi di tutti i testi presenti, delle descrizioni e nomi immagini, dei titoli, tag, categorie. Insomma tutto ciò che riguarda la parte testuale del sito. Questa sezione è molto importante perché attraverso tutte queste variabili i motori di ricerca capiscono di cosa parla il sito e lo indicizzano in un certo modo. Avete presente le famose keyword che servono a posizionarsi su Google? Bene, questo lavoro parte proprio da qui.

3- OFF PAGE. Una buona parte della SEO è legata ai link che vengono dall’esterno e puntano al sito. I motori di ricerca li tengono in grande considerazione per valutarne l’autorevolezza. Ecco perché è importante controllarli tutti (sì, questa cosa può essere lunga e complessa) e decidere quali portano valore.

Dopo aver fatto questa analisi preliminare l’esperto SEO redige un report. In esso riporta ciò che è emerso, le attività che vuole intraprendere e le tempistiche che ha stimato per svolgere il lavoro. 
È un documento fondamentale per entrambe le parti e per avere un punto di partenza con cui confrontare i risultati futuri.

Parte operativa

La fase di lavoro vero e proprio è complessa da spiegare sia perché estremamente tecnica sia perché ognuno usa metodi e strumenti diversi. Soprattutto nelle attività più tecniche l’esperto tenderà a lavorare in autonomia o al massimo si interfaccerà con il web designer o lo sviluppatore.
Quello che può fare il committente è assicurarsi che abbia tutti gli accessi necessari e che sia rispettata la tabella di marcia.

Nella parte dei contenuti potrebbe essere necessario, anzi indispensabile, il supporto del cliente perché nessuno meglio di lui conosce la sua attività. Qui il lavoro dello specialista SEO è prendere i contenuti e ottimizzarli in base alle keyword definite in precedenza.

Il proprietario del sito può essere utile anche nella selezione dei link esterni ma non è fondamentale perché un professionista esperto sa valutare questi fattori autonomamente.

Gli interventi sulle parti tecniche possono essere valutati facilmente e si nota quasi subito un miglioramento delle performance del sito.

Prima e dopo intervento specialista seo


Diverso il discorso per il posizionamento che richiede un po’ più di pazienza perché non è tutto sotto il nostro controllo. Bisogna comunque “fare i conti” con i competitors e con i tempi dei motori di ricerca. 
Insomma, non vi aspettate di schizzare in prima pagina appena lo specialista SEO termina il suo lavoro!

Quando chiamarlo

Chiunque abbia un’attività online non può ignorare la SEO, quindi dovrebbe poter contare su una figura di riferimento in questo campo. Detto ciò sappiamo bene che ogni business è differente, con priorità e budget diversi, e che la SEO potrebbe non essere la prima preoccupazione.

Ad esempio un’azienda che sta muovendo i primi passi sul mercato avrà bisogno di farsi conoscere. Per questo obiettivo è più indicata una campagna di advertising.

Se si hanno le possibilità economiche, l’ideale sarebbe partire fin da subito con un team di marketing strutturato in cui è presente un esperto SEO. Vi assicuriamo, per esperienza, che è molto meno caro e più semplice costruire da zero un sito ottimizzato che rimetterne a posto uno attivo da anni (con tanti errori fatti nel corso del tempo).

Nel caso in cui le risorse siano limitate, la cosa migliore è chiamare un consulente marketing con cui decidere su quali strategie è meglio puntare.
Di seguito analizziamo qualche caso in cui il vostro business potrebbe rientrare.

Azienda in fase di lancio

Se la vostra impresa è proprio agli inizi, sia online che offline, la SEO non vi porterà i risultati immediati e sostanziosi di cui avete bisogno. Però non c’è momento migliore per cominciare perché, come abbiamo già detto, sul lungo termine si rifletterà in un risparmio di budget e tempo.

Una campagna pubblicitaria di lancio porta tanto traffico al sito, ma una volta terminata i volumi si abbassano inevitabilmente.
Se non viene messa in atto una strategia SEO ci si ritrova a stretto giro con poco in mano. Magari anche chi è venuto a conoscenza del brand attraverso la pubblicità non lo troverà su Google.

Il nostro consiglio, in situazioni del genere, è quello di affidarvi ad uno sviluppatore che abbia un minimo di conoscenza della SEO (almeno sulla parte tecnica). Questo vi permetterà di realizzare un sito con un livello sufficiente di ottimizzazione da non incorrere in penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Azienda già avviata

Per un business che opera già da tempo il discorso è ovviamente diverso e il discrimine maggiore è il budget a disposizione.

Se la vostra azienda ha la possibilità la cosa migliore da fare è internalizzare la figura dello specialista SEO. In questo modo vi assicurate che ci sia qualcuno che controlla e coordina tutte le attività di ottimizzazione in maniera continuativa.
Ultimamente moltissime aziende hanno capito che è molto conveniente integrare il proprio team di marketing con un esperto SEO; ecco perché la figura è sempre più richiesta.

Nel caso le risorse da dedicare alla SEO non siano abbastanza vi consigliamo comunque di trovare un consulente esterno di fiducia a cui rivolgervi con regolarità. Un controllo periodico infatti permette di individuare subito eventuali problemi tecnici e risolverli prima che si aggravino. In questo caso però è importante che questa persona faccia un minimo di formazione a chi si occupa giornalmente del sito. Chi crea i contenuti deve avere delle linee guida precise per realizzare, inserire i contenuti ed evitare di fare nuovi errori (errori che poi lo specialista SEO deve correggere ogni volta).

Per usare una similitudine, nessuno va dal dentista a fare il controllo semestrale sperando che basti ad avere una bocca sana tutto l’anno. Bisogna prendersene cura tutti i giorni, proprio come per la SEO!

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